{"id":4832,"date":"2020-08-01T14:22:37","date_gmt":"2020-08-01T12:22:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.bsmarketing.it\/?p=4832"},"modified":"2022-08-10T16:29:46","modified_gmt":"2022-08-10T14:29:46","slug":"la-qualita-dei-contenuti-fa-sempre-piu-la-differenza-sui-social","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bsmarketing.it\/2020\/08\/01\/la-qualita-dei-contenuti-fa-sempre-piu-la-differenza-sui-social\/","title":{"rendered":"La qualit\u00e0 dei contenuti fa sempre pi\u00f9 la differenza sui social!"},"content":{"rendered":"\t\t
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Non \u00e8 cosa nuova che Facebook abbia introdotto\u00a0 un algoritmo che penalizza sempre di pi\u00f9 i contenuti non sponsorizzati. Instagram, dal canto suo, ha modificato il suo algoritmo diventando pericolosamente simile a Facebook.<\/p>

L\u2019attenzione\u00a0dell’utente “social” \u00e8 sempre pi\u00f9 frammentata e ridotta dal numero assai elevato di stimoli cio\u00e8 di post pubblicati nella diverse piattaforme. E\u2019 sempre pi\u00f9 difficile quindi conquistarsi uno spazio nella giornata dell\u2019utente.
In uno scenario del genere solo pubblicando contenuti di qualit\u00e0 (grafica, foto e video professionali) ci si pu\u00f2 differenziare e quindi “ingaggiare” nuovi follower.
Senza contare che la diffusione di contenuti di qualit\u00e0 genera un ritorno positivo in termini di personal branding e di reputazione complessiva.<\/p>

In tal senso, il case history Pappapico\u00a0summer store, a cui le foto pubblicate si riferiscono, riteniamo sia un ottimo esempio da seguire.<\/b><\/p>\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t

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